Che cos'è la cosmetica naturale e quando un prodotto può essere definito cosmetico naturale?
Un cosmetico si può definire naturale quando non contiene sostanze ritenute nocive per la nostra pelle ma al contrario è realizzato con elementi naturali affini alla nostra pelle, mantenendo o apportano un miglioramento al nostro film idrolipidico.
Sono esclusi prima di tutto i petrolati che di solito vengono impiegati perché semplici da lavorare ed estremamente economici. Il basso costo di questi materiali però è dovuto al fatto che si tratta dell’ultimo scarto della raffinazione del petrolio opportunamente deodorato e lavorato perché non se ne percepisca l’origine. Queste sostanze in genere vengono utilizzate come fase grassa nelle creme. Non devono contenere siliconi, ricavati anch’essi dal petrolio o prodotti sinteticamente in laboratorio.
Petrolati e siliconi largamente utilizzati in una moltitudine di prodotti cosmetici (detergenti, creme, prodotti per i capelli, li ritroviamo come paraffina liquida, oli minerali, cere cristalline), danno l’impressione di una patina setosa, quindi una bella sensazione.
Di fatto, questi elementi impediscono alla pelle di respirare e non consentono quello scambio di ossigeno che invece deve avvenire. Inoltre impediscono alle sostanze benefiche eventualmente presenti nel cosmetico, di penetrare nella pelle.
Quindi, nei casi migliori, non abbiamo nessun miglioramento; in quelli più sfortunati, addirittura un peggioramento. Sia petrolati che siliconi, oltre a danneggiare noi danneggiano l’ambiente dove vengono immessi. Vanno esclusi anche i tensioattivi chimici come SLES (sodio lauriletere solfato) e SLS (sodio laurilsolfato).
Quando parliamo di “cosmesi naturale” in realtà racchiudiamo all’interno dello stesso contenitore diversi tipi di prodotto. Si tratta di creme, lozioni e altri cosmetici non testati sugli animali, ma che presentano alcune differenze. Ecco quali sono:
- prodotti cosmetici naturali: generalmente formulati con sostanze di origine vegetale, per una percentuale massima del 10%. A questa percentuale si aggiungono poi altri ingredienti di trasformazione delle sostanze vegetali;
- cosmetici eco-bio e biologici: detti anche organici, questi prodotti contengono sostanze di origine vegetale, ma di coltivazione biologica. La concentrazione di queste sostanze può arrivare anche al 90%. Inoltre, sono sostenibili perché il loro packaging, dal contenitore alla confezione esterna, è realizzato con materiali riciclati e biodegradabili;
- cosmetici vegani: tutti quei prodotti privi di ingredienti di origine animale. Anche in questo caso, la confezione è realizzata con materiali sostenibili.
Conoscere queste differenze ci permette di scegliere il cosmetico più adatto ai nostri valori e alle nostre esigenze. Alcune persone infatti prediligono una cosmesi realizzata esclusivamente con sostanze naturali e biologiche. Ad esempio, per rimediare a una pelle secca e sensibile ai possibili allergeni.
Altri invece vogliono fare la loro parte nella lotta ai cambiamenti climatici e per rispettare la vita e la dignità degli animali. In tutte le sue forme. È il caso dei prodotti vegani che non contengono alcun ingrediente fatto o derivato da animali.
Perché i prodotti siano davvero di origine naturale, il loro INCI non deve contenere:
- Tensioattivi;
- Paraffina;
- Siliconi;
- Coloranti di sintesi derivati del petrolio;
- Parabeni;
Queste sostanze sono potenzialmente dannose per la salute della pelle poiché possono danneggiare il film idrolipidico cutaneo. Inoltre, coprono la cute rendendo difficile la traspirazione dell’epidermide.
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